APPROVATO IL BILANCIO 2014 DELLA REGIONE PUGLIA

 

 Approvato il bilancio 2014 della Regione Puglia  
Il disegno di legge “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2014 e bilancio pluriennale 2014 – 2016 della Regione Puglia è stato approvato a maggioranza con voto elettronico: 38 sì, 18 no e 1 astenuto.
 
Questi i principale provvedimenti approvati:
 
* Con voto contrario delle opposizioni sono state confermate per il 2014 le addizionali regionali all’IRPEF determinate per scaglioni di reddito.
Sino ai 15.000 euro di reddito la maggiorazione regionale è confermata nello 0,1% , lo 0,2% è riapplicato per i redditi tra i 15.000 e sino ai 28.000 euro; per i redditi oltre i 28.000 e sino ai 55.000 euro l’addizionale resta dello 0,48%, che sale allo 0,49% per i redditi oltre i 55.000 e sino ai 75.000 euro, al di là dei quali l’aliquota addizionale è confermata allo 0,50%.
 
* Con voto a maggioranza è stato approvato l’articolo che conferma anche per il periodo d’imposta 2014 la maggiorazione di aliquota regionale IRAP (sulle attività produttive), il cui gettito è destinato prioritariamente alla copertura dell’eventuale disavanzo del Servizio sanitario regionale. Sono esclusi dal pagamento dell’addizionale gli enti non commerciali, le organizzazioni non lucrative e le Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP).
 
* È stato approvato all’unanimità l’emendamento a firma dell’assessore regionale al bilancio Leo Di Gioia, relativo alle detrazioni all’addizionale regionale all’Irpef per carichi di famiglia.
Per le famiglie con più di 3 figli, è stata predisposta una misura, che scatterà dal 1° gennaio prossimo, per attenuare l’effetto impositivo delle addizionali.
Per ciascuno dei 4 figli, ogni nucleo familiare potrà detrarre 20 euro, per un totale di 80 euro.
Nel caso in cui uno dei figli sia disabile, lo sconto sarà di 370 euro, con una detrazione complessiva di 430 euro. E’ stato quindi istituito nel bilancio regionale autonomo un apposito capitolo di spesa con una dotazione finanziaria di 2milioni e trecentomila euro.


 Ecco i provvedimenti della sanita approvati:
 
* È stato approvato all’unanimità la norma relativa alla redazione, da parte dei direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliere e degli I.R.C.C.S. , della relazione semestrale da sottoporre al controllo della Giunta regionale del cui testo dovrà prendere atto anche la competente Commissione consiliare. Nella relazione dovrà essere illustrato l’utilizzo delle risorse e degli spostamenti effettuati per il raggiungimento degli obiettivi di qualificazione e di efficientamento della spesa sanitaria.
 
* Approvata all’unanimità la norma che prevede una spesa di 2 milioni di euro per misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e la eradicazione del batterio da quarantena Xyella fastidiosa associato al complesso del disseccamento rapido dell’olivo.
  
* Approvata all’unanimità la modifica alla legge regionale in materia di assetto programmatico, contabile, gestionale e di controllo delle unità sanitarie locali, relativamente nella parte che riguarda la predisposizione e approvazione della Giunta regionale del bilancio economico preventivo consolidato del Servizio Sanitario Regionale.  La modifica consiste nella deliberazione, da parte del direttore generale dell’Asl, del bilancio pluriennale di previsione e del bilancio economico preventivo entro il 30 novembre dell’anno precedente a quello i cui bilanci economici preventivi si riferiscono e devono essere inviati entro cinque giorni all’Area politiche della salute al Servizio gestione accentrata finanza sanitaria regionale.
 
* Approvato un emendamento che modifica il comma 1 dell’art. 10 della L.R n. 8/2004 in materia di decadenza dell’autorizzazione all’esercizio delle strutture sanitarie.
In particolare l’autorizzazione all’esercizio non è trasmissibile a un soggetto diverso dal titolare ad eccezione di quattro tipologie:  costituzione di nuove società per fusione di società stesse o fondazioni già autorizzate in ambito regionale; fusione per incorporazione sempre tra società o fondazioni già autorizzate in ambito regionale,  “passaggio da aziende individuali e/o società di persone, già autorizzate all’esercizio, a società di capitale con il vincolo della permanenza con una quota non inferiore al 51% nella compagine sociale del soggetto autorizzato all’esercizio” ed, infine, “atti dispositivi dell’intero ramo di azienda, previa modifica alla amministrazione e subordinatamente al riscontro della permanenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi”.
 
* Rimodulati i contributi per l’assistenza domiciliare a favore dei 300 pugliesi affetti da SLA in funzione del livello di complessità assistenziale. Il Consiglio regionale ha approvato un subemendamento che lascia inalterato l’assegno di cura per la prima fascia (500 euro) e incrementa gli importi per la seconda fascia (da 800 a 1000) e per la terza (da 1000 a 1100). Il contributo è finalizzato alla copertura dei costi del lavoro di cura (familiari o privato) svolta al domicilio delle persona affetta da SLA.
La spesa, attualmente di 3 milioni di euro è incrementata a 3,3 mln.
 
 
* Approvate le norme in materia di Agenzie regionali, che prevedono per Arif, Ares, Arem, Arti, Arpa, Adisu e Pugliapromozione – benenficiarie di trasferimenti regionali di parte corrente per spese di funzionamento – la restituzione alla Regione, entro 60 giorni dall’approvazione del rendiconto, del 50% dell’avanzo di amministrazione non vincolato. L’avanzo di amministrazione che rimane nella disponibilità delle agenzie è utilizzato per interventi di manutenzione straordinaria delle strutture. Le somme restituite saranno destinate alla riduzione del debito regionale.
 
* Unanimità sul testo che in presenza di significative esigenze, rafforza gli organici dell’avvocatura regionale ed estende, con un emendamento a firma Friolo, tale possibilità anche ad Asl, Aziende ospedaliere ed IRCCS.
L’avvocatura regionale può “reclutare” gli avvocati aggiuntivi attraverso procedure di mobilità interna tra il personale in servizio nei ruoli amministrativi inquadrato in categoria D ed abilitato allo svolgimento della professione forense. Le avvocature che operano in ambito sanitario possono attingere tra il personale di Asl, Aziende ospedaliere e IRCCS che abbaino assunto il patrocinio e la rappresentanza dell’amministrazione di appartenenza nell’ambito di procedimenti giudiziari.
 
* Approvato all’unanimità un emendamento del consigliere Giammarco Surico con il quale si prevede un contributo di 100.000 euro in bilancio per un progetto sperimentale di cooperazione fra pubblico e privato allo scopo di migliorare l’offerta sanitaria.
Saranno la Asl Ba, quella di Brindisi,  l’ospedale della Murgia,  con il Miulli di Acquaviva a realizzare questo programma di sanità integrata.
  
* Le aziende sanitarie che nella programmazione triennale 2013 – 2016 del fabbisogno di personale prevedono di effettuare le procedure concorsuali, possono prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato delle unità che, alla data del 30 ottobre 2013, hanno maturato almeno tre anni di servizio.
La misura è stata approvata a maggioranza dal Consiglio regionale. Le proroghe dovranno essere previste in relazione all’effettivo fabbisogno, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e ai posti vacanti in dotazione organica, indicati nelle programmazione triennale, fino al completamento delle procedure concorsuali e comunque non oltre il 31 dicembre 2016.
   
In chiusura dei lavori del Consiglio il presidente Introna ha invitato i dipendenti regionale ed i giornalisti al consueto scambio di auguri per lunedì 23 dicembre alle ore 12,00.