Apnee notturne. Causano ogni anno 12mila incidenti automobilistici. Al via la Campagna “Dormi meglio, guida sveglio”

 I cittadini saranno invitati a compilare un breve “check-up del sonno” per valutare il rischio di Sindrome da apnee ostruttive nel sonno e, in caso positivo, a prenotare un esame diagnostico preciso. Promossa dall’Aci e dalla Fondazione italiana salute ambiente e respiro, partirà a Roma, Milano, Chieti, Lecce e Catania. Sono 12 milioni gli italiani a rischio di apnee notturne

Smettono di respirare per pochi secondi fino a 90 volte ogni ora di sonno e ogni notte, senza accorgersene quasi mai, e russano. Durante il giorno possono sentirsi così affaticati e sonnolenti da addormentarsi molto facilmente nei momenti meno opportuni.

Sono le persone che soffrono della Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (Osas), una malattia, che secondo recenti stime, riguarda oltre 12 milioni di italiani fra i 40 e gli 85 anni, pari a circa il 50% degli uomini e il 23% delle donne, ma solo circa il 20% ne è consapevole.
Un disturbo quindi sottovalutati nonostante provochi ogni anno almeno 12.300 incidenti stradali e 250 morti.

Parte da qui la campagna “Dormi meglio, guida sveglio” promossa dall’Automobile Club d’Italia (Aci) e dalla Fondazione Italiana Salute Ambiente e Respiro (Fisar), presentata oggi a Roma con l’obiettivo di accrescere la conoscenza e la consapevolezza della malattia esensibilizzare sui rischi per la sicurezza stradale provocati dalla Osas, ma anche di garantire una più efficace applicazione del decreto ministeriale, in vigore dal 2016, ma spesso disatteso, che vieta il rilascio e il rinnovo della patente a chi soffre di Osas moderata o grave associata a eccessiva sonnolenza, se non adeguatamente curato.Per fronteggiare questa emergenza sociale sarà quindi avviato un progetto di prevenzione e screening su tutto il territorio nazionale attraverso un “check up del sonno”.