Vivilasanità, editoriale di Grazia Guida – Il PNRR sta arrivando – AFORP è pronta a dare il proprio contributo

Il PNRR sta arrivando

 

AFORP è pronta a dare il proprio contributo

 

Il valore aggiunto delle PMI

 

di Grazia Guida Presidente AFORP

 

A.F.O.R.P. (Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia), riunisce le imprese regionali del settore Sanità, che si occupano di forniture di beni e servizi alle Aziende Sanitarie pubbliche e private.

Si avverte forte il bisogno di riconsiderare le condizioni delle stazioni appaltanti che fino ad oggi, in nome della centralizzazione e di norme a volte complesse, non tengono conto delle pianificazioni territoriali e generano confusione. Troppo spesso ciò crea, per le Pmi pugliesi e lucane, una mancanza di competitività. Nonostante i richiami alla normativa europea finalizzata a riconsiderare il valore strategico delle PMI, i bandi di gara finiscono per favorire una concentrazione dell’offerta di gruppi di acquisto non territoriali o multinazionali. La pandemia, inoltre, ha consegnato uno spaccato di criticità, dove il territorio con le istituzioni, causa la mancata elasticità del mercato, ha messo in difficoltà le imprese che, in taluni casi, hanno dovuto modificare, in corso d’opera, alcuni segmenti del core business.

Da questa riflessione, seppur semplicistica, nascono delle considerazioni: è indiscutibile che la sanità, più di altri settori, ha subito gli effetti della scure pandemica per la riduzione delle attività ospedaliere, sia in presidi covid che non covid, e anche a causa della crisi provocata dalla globalizzazione dei mercati; crisi che é destinata a crescere, nella sua dimensione di incertezza, se pur vede salire i bisogni sanitari. E’ importante che, nel massimizzare la redditività dei bisogni in rapporto alle risorse esistenti, non si concentri ulteriormente l’offerta, ma si valuti il servizio che le PMI possano offrire in termini di capillarità, garantendo qualità e copertura di beni e servizi. Nel DNA del monopolio si rischia di far desertificare il territorio, in questo caso Puglia e Basilicata, e venir meno il principio che è intrinseco nel Welfare, dove l’occupazione, investimenti e territorio, rappresentano la cellula di crescita. Nel clima di condivisione e partecipazione sociale, l’Associazione ha il ruolo di sottoporre alle Istituzioni le criticità e alle Regioni, nel rispetto della funzione pubblica, si chiede uno sforzo in questa direzione, nel sostenere le PMI e non disperdere il patrimonio che insiste sul territorio.

Per queste ragioni si chiede alle Istituzioni, che per gli investimenti tecnologici in sanità, previsti per la costruzione dei nuovi ospedali sul territorio pugliese e per gli ammodernamenti di apparecchiature inseriti nel PNRR Puglia e Basilicata, si armonizzino e si valorizzino, nel rispetto delle procedure, le premialità previste per le piccole e medie imprese del territorio dalle normative vigenti. Il tutto al fine di a valorizzare il patrimonio occupazionale, il know-how, la ricerca e gli investimenti di cui sono portatrici tutte le imprese di Puglia e Basilicata. A questo proposito ricordiamo che, l’8 Marzo scorso, é stato sottoscritto il Protocollo per la partecipazione e il confronto nell’ambito del PNRR tra Regione Puglia, Anci, UPI, Cgil, Cisl e Uil, con il quale si istituzionalizzava il tavolo permanente regionale di monitoraggio e partecipazione, in linea con le indicazioni del Protocollo, sottoscritto a livello nazionale lo scorso 29 dicembre.

“Con questa firma Regione Puglia, Anci, UPI e rappresentanze sindacali prendono insieme l’impegno di monitorare il PNRR – dichiarava il Presidente Emiliano -. Successivamente ci sarà un monitoraggio di natura politica, teso a verificare lo stato di avanzamento dei cantieri e il rispetto di alcuni cardini del PNRR, come promuovere le giovani generazioni, la parità di genere, superare il differenziale tra Nord e Sud e colmare il digital divide”.

AFORP in questo ambito tutelerà gli interessi economici e professionali delle aziende associate, mettendo a disposizione l’esperienza di chi opera da anni nel settore sanitario in Puglia e Basilicata, al fine di garantire una maggiore partecipazione delle PMI locali.

Con la certezza che le Istituzioni sapranno cogliere la portata storica di questi investimenti, con la giusta attenzione nei confronti delle PMI operanti nel nostro territorio.

Grazia Guida

 

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Periodico Vivi La Sanità