I finanziamenti per il sistema integrato di comunicazione ed informazione nella sanità, opere audiovisive in collaborazione con Apulia Film Commission, è stato l’argomento oggetto di audizioni durante i lavori della Commissione bilancio, presieduta da Fabiano Amati.
La richiesta di audire l’assessore alla sanità, il presidente di Aulia Film Commissio e il direttore generale dell’Aress, è pervenuta dai consiglieri del M5S Laricchia e Conca, a seguito della necessità di fare chiarezza relativamente alle risorse reperite dal bilancio dell’Aress, per la realizzazione di opere audiovisive in collaborazione con l’Apulia Film Commission (Afc).
Il direttore generale dell’AReSS Giovanni Gorgoni, è intervenuto per spiegare che la delibera di Giunta regionale che contiene il Piano della comunicazione della sanità 2019, è da intendere come l’avvio di un percorso di medio e lungo periodo e che, in particolare, Aress espleta la funzione del braccio operativo dell’iniziativa in generale, mettendo a disposizione 1,4 milioni di euro del proprio bilancio per la produzione e la promozione di campagne comunicative strettamente connesse alla prevenzione ed assistenza sanitaria, avvalendosi in parte della collaborazione di Apulia Film Commission per alcune opere audiovisive.
Il direttore Gorgoni ha elencato i quattro filoni a cui destinare queste risorse, ad iniziare dall’applicazione delle linee guida del progetto “Hospitality”, efficace per l’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi attraverso un linguaggio comunicativo uniforme.
L’altra tematica su cui puntare è la produzione delle campagne di comunicazione attraverso il Centro Media regionale di cui fanno parte le testate ed emittenti locali, per procedere successivamente al potenziamento del portale della Salute della Regione Puglia, attraverso lo sviluppo delle reti cliniche.
Infine, Gorgoni ha fatto riferimento ai dieci cortometraggi che Apulia Film Commission produrrà al fine di veicolare alcuni messaggi di interesse ed in particolare le prime quattro opere audiovisive tratteranno il tema della violenza contro gli operatori sanitari, l’opposizione alla donazione degli organi, il buon uso del Pronto Soccorso e gli screening oncologici.
Per il dirigente regionale della Sezione strategie e governo dell’offerta Giovanni Campobasso, è molto importante puntare sulle campagne di informazione e comunicazione sanitaria, strumento utile per ottenere la collegialità necessaria nell’ambito dei criteri da adottare per la valutazione dei LEA.
Alla seduta hanno partecipato anche il direttore di Afc e la dirigente regionale della Sezione Comunicazione istituzionale, i quali hanno evidenziato che per raggiungere gli obiettivi prefissi, saranno analizzati i fabbisogni di conoscenza espressi dai cittadini, utili ai fini della presentazione ed adozione di una strategia unitaria.