Consiglio regionale approva “Codice di commercio”

Consiglio regionale approva “Codice di commercio”

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza con l’astensione di NCD il disegno di legge sul “Codice di commercio”. “Una legge quadro che semplifica la vita degli operatori” ha detto l’assessore alle attività produttive Loredana Capone e che razionalizza la normativa esistente, adeguandola alle disposizioni legislative nazionali ed europee orientate alla liberalizzazione delle attività economiche e alla semplificazione degli oneri amministrativi a carico delle imprese.

In questo contesto viene confermata come modalità normale la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) . L’autorizzazione rimane come eccezione prevista per attività impattanti o che necessitano di particolari verifiche/controlli preventivi (strutture commerciali di dimensioni rilevanti, esercizi che prevedono la vendita e/o somministrazione di alcolici, installazione di nuovi impianti di distribuzione di carburante, etc).

In più il codice per il commercio prevede l’unificazione di alcune normative per tutti i settori (ad esempio la pubblicità dei prezzi); la razionalizzazione ed estensione di alcuni istituti previsti dalla normativa commerciale in sede fissa (ad esempio osservatorio del commercio, distretti urbani estesi a tutte le attività commerciali; la semplificazione della normativa per quel che riguarda le sanzioni e le modalità di sospensione e revoca delle autorizzazioni).

Il codice norma anche la vendita della stampa quotidiana e periodica e le forme speciali di vendita al dettaglio (spacci interni, apparecchi automatici, vendita per corrispondenza o televisione e vendite effettuate presso domicilio dei consumatori).