Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Rete reumatologica, Zullo: “Per i cittadini o per la baronia?”

Ignazio Zullo - Capogruppo C.O.R. - Regione Puglia
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Ignazio Zullo - Capogruppo Forza Italia - Regione Puglia
Ignazio Zullo – Capogruppo Forza Italia – Regione Puglia

Rete reumatologica, Zullo: “Per i cittadini o per la baronia?”
“Ho scritto al presidente della Commissione Sanità Marino, invitandolo ad aprire una fase di confronto con le istituzioni interessate, sulla strana delibera approvata dalla Giunta regionale il 30 dicembre scorso n.2811, per la riorganizzazione della rete reumatologica. I dubbi sul provvedimento sono tanti, primo fra tutti che sia stato concepito guardando solo agli interessi di una ‘baronia’ e non a quelli dei cittadini pugliesi che usufruiscono del servizio”.
Lo dichiara il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Ignazio Zullo.
“La rete – aggiunge – è stata imperniata solo sulla Struttura di Assistenza Reumatologica dell’Università del Policlinico di Bari, che funge da hub del sistema. Per la molteplicità delle funzioni assegnate a questo hub, appare non realistico pensare che possa essere l’unico Centro di Riferimento Regionale, ottemperando efficacemente i suoi compiti.

Ciò che sembra, poi, ancora più singolare, è il ruolo assegnato all’omologa struttura foggiana: l’Università di Foggia, infatti, è relegata al ruolo di ‘spoke’, alle stregua di un ambulatorio territoriale, esautorandola di fatto delle potenzialità di didattica e di ricerca, con il rischio di diminuire anche l’offerta formativa agli specializzandi.

Le perplessità sulla delibera proseguono: mentre, infatti, in tutta la Regione, insistono più centri ‘spoke’ in una stessa Provincia; in quella di Bari, la più grande, non ce ne sono, salvo uno in attivazione presso l’ospedale San Paolo. Eppure, esistono centri anche in Provincia di Bari, come quello del Miulli o del Giovanni XXIII per la pediatria, che già si dedicano da anni. Forse non sono graditi alla baronia?

E forse non sono neanche graditi alla baronia i centri come quello di San Giovanni Rotondo, di Tricase, e di altri ancora già in attività? In più, non si tiene conto dei Centri autorizzati alla prescrizione dei medicinali biologici in Remautologia (come fosse una punizione!). E, allora, confido nella sensibilità del presidente Marino perché si possa sgombrare il campo da ogni dubbio e valutare la delibera così come è e se risulti effettivamente orientata ai bisogni dei pazienti”.
“Spero – conclude Zullo – che si fissi al più presto l’audizione delle Associazioni dei Malati Reumatici, del Rettore o il Preside dell’Università di Foggia, dell’assessore Pentassuglia e di quanti possano essere interessati”./

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