TAJANI, PAGAMENTI AI FORNITORI:L'ITALIA PUO' PAGARE TUTTO IL DEBITO ENTRO 2015
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IL quotidianoe Economico-finanziario, ILSOLE24ORE, quest’oggi, ha pubblicato un’interessante intervista ad Antonio Tajani Vice-Presidente Commissione Unione Europea sul problema sblocca pagamenti della PA verso le imprese. «Siamo di fronte alla migliore manovra economica possibile e non si può farla fallire tra carte bollate, timbri e burocrazia; per questo incoraggio il Governo e il ministro Saccomanni, di cui ho apprezzato le prime parole, ad andare avanti e a fare di tutto non solo per farla funzionare bene ma anche sbloccando maggiori risorse». Antonio Tajani non molla la presa sull’operazione sblocca-debiti della Pa in cui ha giocato un ruolo cruciale nella trincea europea dove l’Italia ha incassato, grazie anche al suo pressing, l’ok a liberare le prime importanti risorse. Ma ora il vicepresidente della commissione Ue, con delega all’industria, vuole ulteriori «passi in avanti» e soprattutto non vuole vedere tentennamenti, «perché non ci sono più scuse e alibi, l’Europa è stata chiara con il documento che io e il commissario Rehn abbiamo firmato sulla flessibilità del patto di stabilità nello smaltimento dei debiti pregressi». Dunque? Il decreto attualmente in Parlamento va cambiato? Quali interventi suggerisce? E le risorse? Lei teme che questa operazione possa incagliarsi? Ma lei vede una scadenza ultima per chiudere questa partita? Oltre al passato c’è l’incognita dei pagamenti futuri della Pa alle imprese. L’Italia come si sta comportando? Ma nel concreto i nuovi tempi si rispettano? Riusciremo mai a pagare prima, visto che oggi in media un’impresa aspetta 180 giorni? Il decreto che recepisce la direttiva Ue è chiaro su tutti i fronti? |
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