REDDITOMETRO. COS’È E COME FUNZIONA
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REDDITOMETRO. Cos’è e come funziona? LA SCHEDA Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, ha fatto sapere che è pronta la direttiva sul nuovo redditometro. Per tranquillizzare i contribuenti, ha spiegato che non partiranno, da subito, controlli a raffica, ma che i funzionari dell’Agenzia si limiteranno ai casi più eclatanti, frutto di una selezione. Il contraddittorio con il cittadino, nell’eventualità di un accertamento, dovrà essere improntato alla massima fiducia, mentre i dipendenti dell’Agenzia hanno fatto corsi di aggiornamento per poter lavorare nel migliore dei modi. Che cos’è il redditometro – Si tratta di uno strumento volto all’accertamento del reddito del contribuente attraverso l’analisi induttiva delle sue spese; la disponibilità o il possesso di certi beni, secondo il fisco rappresentano indicatori di una corrispettiva capacità contributiva. Quali spese sono prese in considerazione – Anzitutto, il Fisco prenderà in considerazione esclusivamente le spese e i dati certi presenti in Anagrafe tributaria o nella dichiarazione dei redditi. Complessivamente, poi, sono state identificate circa cento voci di spesa distinguibili in alcune macro-categorie: consumi generi alimentari, bevande, abbigliamento e calzature; abitazione; combustibili ed energia; mobili, elettrodomestici e servizi per la casa; sanità; trasporti; comunicazioni; istruzione; tempo libero, cultura e giochi; altri beni e servizi; investimenti. Il Redditest – L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un software gratuito e anonimo che consente al contribuente di verificare, attraverso una prova simulata mediante l’immissione dei propri dati relativi alle spese, l’eventuale scostamento tra la capacità contributiva e il proprio reddito.
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