Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

BILANCIO, DI GIOIA: PUNTI FOCALI SANITÀ, I TRASPORTI E CONSORZI DI BONIFICA

Leo Di Gioia - Assessore Bilancio - Regione Puglia
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LEONARDO DI GIOIA  ASSESSORE BILANCIO – REGIONE PUGLIA

 Bilancio, di Gioia: punti focali sanità, i trasporti e consorzi di bonifica

L’assessore al Bilancio, Leo di Gioia, ha tenuto questa mattina con il presidente Vendola una conferenza stampa sul bilancio di previsione 2014 che andrà in Aula per la discussione e l’approvazione prima di Natale. A disposizione del bilancio autonomo, sono rimasti circa 400 milioni “discrezionali”, ovvero sui quali è possibile operare delle scelte di tipo politico sulla destinazione. Di Gioia ha puntato il dito sul taglio dei trasferimenti statali, che insieme al taglio delle entrate fiscali dovuto alla crisi, tocca un segno meno per 70 milioni di euro.”Oltre alla sentenza “Abruzzo” – aggiunge di Gioia – che ci costringe a accantonare una posta tra i 60 e i 100 milioni di euro vincolati nel bilancio”. “Eppure – sottolinea l’assessore – la Regione Puglia non è in eccessiva sofferenza come altre Regioni: riusciremo a fronteggiare in maniera adeguata i tagli, anche perchè la Sanità, dopo molti anni, riesce a garantire un sostanziale pareggio.

“Abbiamo – come già spiegato alle parti sociali – tre temi fondamentali. Il primo, garantire il pareggio di bilancio della Sanità, nonostante i meno 40 milioni subiti con il taglio del fondo sanitario regionale. Per invertire la logica, secondo la quale il taglio veniva accusato a posteriori, copriamo già da ora lo squilibrio con fondi nostri, per poterci sedere ai tavoli romani sul piano di rientro con i conti in ordine anche per il futuro, in modo da poter dimostrare, con l’inversione di logica e il pareggio sostanziale, di meritare lo sblocco del turn over. Insieme a questo ci saranno le misure di accentramento della spesa sopra e sotto soglia delle Asl in modo da tener sotto controllo i conti. Il secondo è quello dei consorzi di bonifica. Il bilancio di quest’anno nella stesura che andrà in Aula non avrà alcun contributo ai consorzi. Questo non vuol dire che la Regione si disimpegni, ma che il Consiglio dovrà affrontare la questione con la responsabilità di tutti, visto che è un problema che trova le radici in anni passati e che va approfondito in sede pubblica per trovare risorse. Il terzo tema è quello dei trasporti, per il quale giochiamo d’anticipo per evitare patologie. Mettiamo in sicurezza il sistema Tpl per 4-5 anni, dando una mano a Comuni e Province per evitare il collasso delle aziende di trasporto locale. Su questo tema, per il quale apposteremo 10-15 milioni, chiediamo una condivisione politica da parte di tutti”.
“Questo Bilancio conterrà norme per il contrasto alla povertà, al disagio sociale (fondo affitti), per le politiche attive del lavoro e per il contributo regionale alla Cassa integrazione in deroga”.

“Per il sistema fieristico – ha proseguito – insieme al contributo chiediamo un impegno del managment per la programmazione e la buona amministrazione degli enti, con uguale responsabilità per gli enti soci”. “Due saranno i milioni in meno – conclude – per il Consiglio regionale, segnale di taglio ai costi della politica pure essendo il Consiglio pugliese tra i più virtuosi, con i 42 milioni di budget, d’Italia. Scenderanno così a circa 40 i milioni a disposizione dell’Assemblea, cifra che calerà ulteriormente quando il numero dei consiglieri scenderà con le nuove elezioni”.

 

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