Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

DINO MARINO (PD):”PESSIMO IL PROVVEDIMENTO DI GIUNTA SUI CONSULTORI”

224
 

 Il consigliere Dino Marino contesta gli effetti della delibera di giunta con la quale il governo regionale ha inteso riorganizzare la rete dei consultori pugliesi. Un provvedimento che, secondo l’esponente del Pd “non convince gli addetti ai lavori e suscita più di qualche perplessità anche nei magistrati dei Tribunali per i minorenni”.
A seguito di questa iniziativa, secondo l’ex presidente della commissione sanità, è partito il declassamento di 65 dei 191 consultori presenti nel territorio regionale; la rete ipotizzata nella delibera suddetta è in contrasto con ‘impostazione politica-programmatica prevista dal   Piano della Salute, che prevede dentro il percorso materno infantile l’apertura di un consultorio un consultorio ogni 20 mila abitanti.

“Il taglio corposo dei consultori può ridurre i servizi di recupero e sostegno alle famiglie – continua Marino –  a discapito dei cittadini meno abbienti, si calcola che ogni anno in media, un centro effettua circa duemila interventi, non è un caso che in questi giorni abbiamo sentito le voci dei sindaci dei comuni interessati ai tagli e sono nati come funghi i comitati a sostegno dei consultori”.
“Fra l’altro – dice il consigliere di maggioranza – nello stile della burocrazia più bieca delle ASL si vogliono chiudere consultori che in tutti questi anni sono stati dei punti di riferimento importanti per le donne e le famiglie e che rappresentano la storia di questo servizio, come il consultorio di Torremaggiore, il primo dell’Italia Meridionale, nato nel lontano 1976”.
“Se gli effetti dei tagli in generale suscitano le preoccupazioni di cui sopra – sottolinea ancora Dino Marino –  in Capitanata   il taglio di 15 dei 30 consultori, rende drammatica la situazione, infatti, si vogliono ridimensionare consultori come quelli di San Giovanni Rotondo, oltre 30.000 abitanti, Sannicandro G., 19.000 abitanti, Torremaggiore, 17.000 abitanti, quindi con un utenza molto alta e quelli dei piccoli comuni del Preappennino, dove il diritto alla salute e ai servizi sociali, deve per forza spostarsi di circa 50 km”.
Su questo tema Dino Marino ha presentato una interrogazione con la quale chiede al presidente del Consiglio “se non si ritiene opportuno sospendere con effetto immediato l’efficacia del provvedimento adottato e rinviare la definitiva stesura del piano di razionalizzazione dei Consultori Familiari successivamente ad un riesame dei dati di funzionamento e di individuazione dei requisiti di idoneità da effettuarsi a livelli territoriali con i Direttori Generali delle rispettive ASL di appartenenza, dopo una concertazione con le conferenze dei sindaci di ogni provincia”
Il consigliere Marino chiede altresì se “si vuole rivedere la situazione della provincia di Foggia, sia per i comuni con un alto numero di abitanti, come quelli di Torremaggiore, Sannicandro G. e San Giovanni Rotondo   che per quelli del Preappennino colpiti da un ulteriore disagio dovuto alla condizione montana del territorio”.

Comments are closed.