Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

NUOVO ISEE IN DIRITTURA D’ARRIVO

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 Nuovo Isee in dirittura d’arrivo

Il nuovo Isee è in dirittura d’arrivo. Il decreto sul “nuovo riccometro” è stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2013. Tra le principali novità: l’aggiornamento durante l’anno, l’ampliamento delle componenti reddituali e patrimoniali che concorrono a determinare l’Indicatore e l’introduzione di misure volte a contrastare gli abusi da parte dei soggetti che evadono il fisco.

 
Introdotto nel 1998, l’ Isee è pronto ad un profondo restyling con l’obiettivo di perseguire una maggiore equità, tenuto conto che questo strumento viene ormai utilizzato per distribuire alle famiglie una quota significativa delle prestazioni dello stato sociale.
 

Scopriamo assieme le anticipazioni:

Redditi. Anzitutto viene stabilito che tutti i redditi percepiti dai componenti il nucleo famigliare concorrono a determinare la situazione economica. Vengono poi introdotti degli abbattimenti per redditi di lavoro e di pensione, viene sottratto l’importo degli assegni di mantenimento, dedotto una quota del canone di locazione, prevista una franchigia per i nuclei con disabili e l’abbattimento delle spese per collaboratori domestici e addetti all’assistenza personale per i non autosufficienti.
 

Figli e immobili all’estero. Per quanto riguarda il patrimonio è prevista la maggiorazione della franchigia relativa all’abitazione per ogni figlio convivente successivo al secondo, mentre si terrà conto di eventuali immobili all’estero posseduti dai componenti il nucleo.

Viene significativamente ridotta la franchigia prevista per il patrimonio mobiliare attualmente a 15.500 euro. Inoltre il nuovo Isee supera il principio che ciascun soggetto può appartenere ad un solo nucleo familiare. La nuova formulazione apre la possibilità di definire, solo per alcune prestazioni, appartenenza di un soggetto ad un diverso nucleo familiare.
 

Possibili modifiche. Altra novità è l’introduzione del cosiddetto Isee corrente: in presenza di variazioni significative della situazione reddituale in corso d’anno, come in caso di perdita di lavoro, si può aggiornare la dichiarazione. Con il nuovo Isee scatteranno anche misure per rafforzare i controlli per evitare casi di abuso.

 

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