ZULLO: GIUSTO CHE LORENZIN PUNGOLI, SBAGLIA ASSESSORE GENTILE AD AUTOREFENZIARSI

IGNAZIO ZULLO – CAPOGRUPPO PDL – REGIONE PUGLIA

 Zullo: Giusto che Lorenzin pungoli, sbaglia Assessore Gentile ad autorefenziarsi  

Il capogruppo Pdl alla Regione, Ignazio Zullo, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Capita spesso a noi, non poteva non capitare al Ministro Lorenzin. La caparbia capacità di autoreferenziarsi dell’Assessore Gentile non poteva essere scalfita dalle pur giuste considerazioni del Ministro.
La critica del Ministro non è legata in quanto tale all’impiego dei 10 milioni di euro concessi all’ASL di Taranto in via straordinaria per l’emergenza ambiente-salute,  ma ai ritardi che la Puglia soffre nell’organizzazione di un’efficace attività di prevenzioe e di promozione della salute e nell’assenza in Puglia di reti di assistenza al malato oncologico che inglobino in sè ospedale, ambulatorio-domicilio-hospice. Ritardi che rischiano di vanificare gli intenti e gli sforzi che il Governo ha sostenuto con quel contributo straordinario che, ovviamente, è da considerarsi una spinta al potenziamento dell’esistente in una realtà particolare ma se manca l’esistente, serve poco a spingere ed anche l’ulteriore spesa dei 10 mlioni potrebbe rivelarsi inefficace.

L’Assessore Gentile vorrebbe accompagnare il Ministro Lorenzin in una sua nuova visita a Taranto ma, mi chiedo, perchè non ha accolto ieri il Ministro della Salute della Repubblica il cui Governo è guidato dall’On.le Letta che è del suo stesso partito. Non è stato, quello di ieri, un buon esempio di ospitalità istituzionale ed anche l’assenza di Vendola e Assennato ai lavori congressuali organizzati dal vescovo di Taranto non sono buoni esempi di rappresentanza istituzionale.
Il tema era importante, il confronto autorevole come autorevole e al di sopra di ogni parte era l’organizzatore del confronto.

Chi gestisce risose pubbliche deve saper accettare il confronto e gli stimoli che gli giungono da chi esprime elementi di critica costruttiva per il bene comune.
Arroccarsi nel palazzo per specchiarsi nello specchio magico della matrigna di Biancaneve dà un piacere effimero al proprio io ma non aiuta a comprendere gli errori commessi che sono propri della fragilità dell’essere umano.
L’Assessore Gentile non può contnuare in questo fare, accetti gli spunti critici, dimostri come in Puglia viene fatta prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione, presa in carico del malato terminale nell’assistenza oncologica e, in più, per quel di Taranto illustri su quali punti nevralgici dell’assistenza alla sofferenza di Taranto ha inciso con quel contributo straordinario”.