MANIGLIO (PD):”PESANTE IL TAGLIO DI 30 CONSULTORI A LECCE”

“La rete dei consultori va riorganizzata per dare efficienza a strutture indispensabili per accompagnare le famiglie, italiane e straniere, nei percorsi della maternità, della prevenzione dell’aborto, per potenziare i servizi di mediazione interculturale, di rafforzamento delle equipe su temi delicati come l’abuso e le adozioni”. Ad affermarlo è il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Maniglio.

“È  da condividere, pertanto – spiega – il progetto dell’Assessorato alla sanità che punta a innovare le funzioni dei consultori e a farne uno dei punti più qualificanti del sistema socio-sanitario pugliese”.
“Ma proprio le nuove e più importanti funzioni richiedono un forte radicamento sul territorio. Se il primo passaggio è di indirizzare le famiglie verso i consultori, il secondo è quello di trovare queste strutture nel proprio comune o nelle vicinanze più immediate. Ecco perché – prosegue il vicepresidente – non condivido il taglio drastico dei consultori della provincia di Lecce, da 49 a 19”.
Per Maniglio, ancora: “La constatazione che il funzionamento di molti consultori non sia soddisfacente non deve comportare un così pesante ridimensionamento della rete, visto che i punti d’accoglienza, che nella provincia di Lecce sono 19, svolgono funzioni assai limitate”.
“Per questo, ho condiviso la protesta – sottolinea – di quanti tra Comuni, operatori, organizzazioni professionali, hanno chiesto di rivedere il piano deliberato dalla Giunta nelle settimane scorse”.
“Rispetto a una provincia che conta 97 comuni e alcune decine di frazioni, 19 consultori sono davvero pochi – osserva – né è pensabile che comuni come Leverano, Copertino, Sannicola, Campi, Ugento e Veglie siano sprovvisti di una sede consultoriale. Ha fatto bene l’assessore Fiore a sospendere momentaneamente l’efficacia della delibera 735/2010”.
“Non vorrei, però – evidenzia il consigliere – che si procedesse a un semplice rimescolamento delle carte aggiungendo qualche nuova sede e cancellandone qualcuna già programmata. In questo senso, accogliendo le preoccupazioni che stanno attraversando la comunità di Squinzano, chiedo che sia confermata la scelta già fatta dalla Giunta regionale e dalla Asl di localizzare uno dei consultori della provincia di Lecce a Squinzano, evidentemente perché in linea con gli indirizzi fissati dall’assessorato alla sanità”.
“È opportuno, inoltre – conclude Maniglio –  che il nuovo impianto della rete dei consultori sia definito d’intesa con la conferenza dei sindaci, come previsto dalle norme che riguardano l’organizzazione dei distretti sanitari”