Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

MODIFICHE ALLA LEGGE DI STABILITÀ: LA TASSA SULLA CASA

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ENRICO LETTA – PRESIDENTE DEL CONSIGLIO 

 Modifiche alla Legge di Stabilità: la tassa sulla casa

La Legge di Stabilità è in questi giorni al vaglio del Parlamento. Il primo punto che potrebbe essere modificato è la nuova tassa sulla casa. La norma potrebbe essere modificata per venire incontro alle richieste di proprietari ed inquilini che, altrimenti, dal 2014 avrebbero un carico fiscale più pesante.

Sarà la Tasi, la nuova tassa sulla casa che dal 2014 andrà a sostituire l’Imu, la prima ad essere modificata. Nonostante la Tasi abbia una aliquota più bassa dell’Imu, quest’ultima non porevede detrazioni, facendola automaticamente pesare di più sugli italiani. Di conseguenza l’intervento che sta studiando il governo, è quello di reintrodurre le detrazioni.

Secondo l’esecutivo, sono due le ipotesi al vaglio:

– l’introduzione, sul modello dell’Imu, di una detrazione uguale per tutti a livello nazionale. Essendo l’aliquota e il gettito medio della Tasi più bassi rispetto a quelli dell’Imu, non risulta possibile reintrodurre una detrazione di 200 euro che, di fatto, mangerebbe il gettito medio valutato, nell’ipotesi di aliquota base all’1 per mille, in 79 euro aumentabile fino a 198 euro. Si tratterebbe così di limitare la detrazione intorno ai 100 euro.

– una mini detrazione di 50 euro che lascerebbe ai Comuni i margini di manovrabilità per reperire risorse elevando l’aliquota fino al 2,5 per mille. In questo caso moltissimi Comuni si avvicinerebbero al tetto massimo.

Ci sarebbe anche una terza ipotesi di fonte parlamentare: l’introduzione di una detrazione, legata all’Isee (la denuncia dei redditi popolare che comprende reddito, patrimonio mobiliare e immobiliare) e che potrebbe essere calibrata per favorire solo i redditi più bassi.

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