Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

LEGGE STABILITÀ, COLPO ALLA SPESA DEL PERSONALE SANITARIO: – 540 MLN NEL 2015 E – 610 NEL 2016

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 E’ confermato: per la sanità nessun taglio. Ma solo nel 2014. Nel biennio successivo la sanità dovrà comunque fare i conti con una riduzione del Fondo sanitario di 1,150 miliardi. La “sorpresa” è scritta nero su bianco nelll’ultima versione del testo del ddl stabilità (anticipata oggi dal Corriere della Sera) ora all’esame finale per la bollinatura della Ragioneria generale dello Stato e che martedì inizierà il suo iter al Senato.
 
In realtà è una sorpresa per modo di dire. Le misure cassate la notte del 15 ottobre dal Cdm riguardavano infatti solo i tagli sui farmaci e le prestazioni sanitarie acquistate dai privati accreditati. Ma quelle sul personale sono rimaste come erano già state anticipate nella bozza del 14 ottobre. Nel rumore delle dichiarazioni rassicuranti di Letta il giorno dopo in conferenza stampa, “niente tagli alla sanità”, quelli al personale erano passati sotto traccia. Ma ci sono e il fondo sanitario sarà quindi comunque ridotto.
 
I risparmi di 1,150 miliardi in due anni sono infatti tutti imputabili alle norme sul personale dipendente e convenzionato del Ssn e in particolare al blocco dell’indennità di vacanza contrattuale fino al 2017 sui valori in godimento al 31 dicembre 2013 e su una serie di interventi sul trattamento accessorio. Confermato poi il blocco del rinnovo della parte economica del contratto e delle convenzioni fino a tutto il 2014. Il rinnovo di contratti e convenzioni potrà invece essere negoziato ma solo per la parte normativa, senza possibilità di recupero per la parte economica.

 Fonte:QuotidianoSanità

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