Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

LISTE DI ATTESA: PER UNA CORONAROGRAFIA CODE DI 101 GIORNI IN CAMPANIA E 4,8 IN TOSCANA

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 Liste di attesa: per una coronarografia code di 101 giorni in Campania e 4,8 in Toscana

Liste d’attesa “impazzite” per alcuni interventi, spesso salvavita come la chemioterapia o la coronarografia, con punte che nel 2012 per il primo intervento vanno dai 77,8 giorni della Campania ai 3 giorni del Molise e per il secondo dai 101 giorni di attesa sempre in Campania ai 4,8 della Toscana. E comunque a livello nazionale negli ultimi due anni i tempi di attesa dei principali interventi sono mediamente un po’ più lunghi. Lo confermano le tabelle, relative al periodo 2010-2012, appena pubblicate sul sito del ministero della Salute per gli interventi previsti dall’intesa Stato-Regioni per il Piano nazionale di governo delle liste d’attesa 2010-2012, che vedono un aumento spesso piccolo ma significativo in quasi tutte le procedure monitorate.

 La situazione non segue un andamento geografico preciso, ma cambia a macchia di leopardo da prestazione a prestazione. L’intesa prevede la divisione delle attese per la maggior parte delle prestazioni in quattro classi: entro 30, 60, 180 giorni ed entro un anno. Dai dati risulta ad esempio che per la chemioterapia – per la quale data la tipologia di intervento non ci sono classi di attesa – la media nazionale nel 2012 è di 22,2 giorni (nel 2011 era di 25,9). In realtà in Campania se ne attendono 77,8 seguita dalla Puglia che però fa attendere solo 17,9 giorni. Al contrario in Molise le attese medie durano solo 3 giorni, seguito da Trento con 6,8. Per la coronarografia contro la media nazionale di 29,3 giorni (nel 2011 era 29,8), se ne aspettano 101,2 sempre in Campania seguita dai 46 giorni delle Marche e solo 4,8 in Toscana, seguita dai 6,4 in Lombardia.

Invece, se per il tumore alla mammella i dati riportano nella classe di massima priorità un aumento dell’attesa media di appena 0,9 giorni, da 21,5 del 2011 a 22,4 del 2012, per l’equivalente maschile, quello alla prostata, bisogna aspettare in media non più 36,5 giorni come nel 2011 ma 36,9 nel 2012. Per il tumore alla mammella – sempre nella fascia di maggiore urgenza, entro 30 giorni – non c’è una differenza eccessiva tra Regioni: si aspetta di più in Piemonte (31,5 giorni) e di meno a Bolzano (13,2 giorni).

Mentre per il tumore della prostata di va dal massimo di 71,9 giorni in Campania al minimo di 6,2 giorni sempre a Bolzano. Per un bypass aortocoronarico, nella classe di massima priorità (ricoveri entro 30 giorni) e sempre lo scorso anno l’attesa media nazionale è di 17 (era di 16,1 nel 2011), ma sfiora i 50 giorni in Basilicata e i 49 in Sardegna, ma anche i 48 a Trento e i 44 in Veneto. Al contrario si attendono 8,5 giorni in Calabria e 8,7 in Emilia Romagna, 8,8 nelle Marche e 9,6 in Umbria. Per l’angioplastica coronarica – che si esegue dopo un infato acuto – nella classe più urgente di attesa la media nazionale è di 13,9 giorni (13,5 nel 2011) ma si va dai 55 giorni della Basilicata e “solo” 20 in Molise, ai 3,8 giorni della Valle d’Aosta e 4,4 della Campania.

 Fonte:IlSOLE24ORE SANITA’

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