SANITÀ, ZULLO: “UTILI DI ESERCIZIO NELLE ASL. NON È UN VANTO MA UNA SPIA DI ALLARME”

Una nota del capogruppo del Pdl, Ignazio Zullo
Vedere l’assessore Gentile esaltarsi a dismisura per gli utili di esercizio registrati a consuntivo nel 2012 dalle Aziende Sanitarie pubbliche senza un’analisi dei Livelli Essenziali di Assistenza assicurati ai cittadini e con quale grado di efficienza di efficacia e di qualità tanto nel pubblico che nel privato accreditato dà il senso di una visione economicista e non sistematica dell’attenzione alle politiche della Salute.

Prima di esaltarsi, bene farebbe l’assessore Gentile a verificare se i pugliesi sono stati soddisfatti nelle richieste di assistenza nei tempi dovuti, in ospedale come negli ambulatori e a domicilio, nel trattamento delle acuzie come nella cronicità e nella disabilità, negli stati di vita terminale e nella non autosufficienza.

Se, al termine di questa verifica avrà il coraggio di asserire che nonostante gli utili, i pugliesi sono stati assistiti degnamente e senza ricorrere a curarsi con visite private a proprie spese allora potremo gioire con lei perché  non potrà accampare alibi nelle quotidiane rimostranze contro l’esiguità del Fondo Sanitario ripartito alla Puglia ed anche perché, ne siamo certi, sarà eliminata la tassazione irpef ed irap e l’aumento del costo della benzina che hanno imposto sulle tasche dei cittadini.
Noi abbiamo una visione diversa dell’andamento della sanità in Puglia, fonte di sprechi e di clientele che scontano sulla pelle e sul portafoglio dei pugliesi.

Avremmo preferito avere un pareggio con una sanità migliore e senza tasse aggiuntive ma, il fare della sinistra è quello del “tassa e spendi”. Peccato che la spesa non è sempre in direzione del soddisfacimento dei bisogni dei cittadini.
Coraggio, non abbiate paura, è imminente il tempo del cambiamento, più sanità, più qualità, meno sprechi e meno tasse. Più responsabilità e meno attenzione a primarie, secondarie, partiti, partitini e fabbriche.