Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

SANITA’: A GIUGNO LA GIUNTA TAGLIERA’ 1000 POSTI LETTO E SPESA FARMACEUTICA

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 Una riunione preliminare, ma entro il mese di giugno la giunta regionale dovrà elaborare il piano d’azione per tenere sotto controllo i conti sanitari nel rispetto delle nuove indicazioni contenute nel patto della salute così come «riscritto» dal governo nazionale. Un piano di tagli, questo è certo, che avrà effetti immediati soprattutto su una voce di spesa, quella relativa ai ricoveri.

Non solo sono troppi rispetto alle effettive esigenze di cura (che come si predica da anni dovrebbero essere invece convertite verso la domiciliazione con l’assistenza domiciliare integrata), ma durano anche un numero di giorni eccessivo rispetto a quanto invece dicono le medie nazionali.

Il presidente della giunta, Nichi Vendola, rispetto ai dati di partenza illustrati dall’assessore alle Politiche della Salute, Tommaso Fiore, ha chiesto che nel corso della prossima riunione sul tema si possa disporre di un quadro il possibile disaggregato e articolato, Asl per Asl, ospedale per ospedale se non addirittura servizio per servizio. In questa maniera dovrebbe essere possibile giungere ad una definizione il più possibile equa dei tagli dei ricoveri, evitando di scoprire alcuni servizi a beneficio di altri. In vista una sforbiciata ai posti di letto. Si parla di circa un migliaio in meno.

 L’aspetto dei ricoveri e dell’eccessiva ospedalizzazione a fronte di uno dei cavalli di battaglia di Vendola, ovvero un sostanziale rafforzamento della medicina del territorio, non ha esaurito da solo il quadro delle ipotesi di lavoro esposte da Fiore ai colleghi della giunta.

Si è parlato anche di spese farmaceutiche, altro punto dolente della spesa sanitaria in generale e di quella pugliese più in particolare. In passato, come si sa, la regione è già intervenuta con l’introduzione di criteri per l’utilizzo di cosiddetti farmaci equivalenti, ovvero di principi attivi e molecole del tutto simili a quelle presenti in farmaci di largo consumo e distribuite dalle grandi aziende farmaceutiche. I farmaci equivalenti costano decisamente meno di quelli di marca e hanno eguale efficacia. Le categorie di farmaci interessate da questa «mini-rivoluzione» dovrebbero essere gli anticolesterolici e quelli utilizzati per combattere la pressione alta, l’ipertensione. Non è escluso che questo piano di «sostituzione» dei farmaci possa interessare nel breve o nel medio termine anche altri principi attivi. Vendola e gli assessori hanno tutti concordato sull’idea che obiettivo prioritario dell’intervento di razionalizzazione della spesa sia un taglio netto agli sprechi. la discussione preliminare che si è tenuta ieri, in coda alla riunione di giunta, è stata come detto preliminare.

E se a giugno si dovrebbero avere le linee generali di intervento per il contenimento della spesa sanitaria in Puglia, resta il termine di dicembre quello uiltimo indicato dal governo per la presentazione e la verifica, nell’ambito del più complessivo piano di carattere nazionale, del patto della salute regionale. Nel corso della giunta si era parlato di sanità anche in riferimento a un’attività di verifica, in particolare il via libera all’avvio del procedimento di verifica dell’attività dei primi diciotto mesi dell’incarico per il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-universitaria «Policlinico» di Bari, Vitangelo Dattoli, nominato con delibera della giunta regionale numero 1.511 del 5.08.2008.

FONTE:GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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