Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Nel mondo ogni minuto 5 pazienti muoiono per cure non sicure

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(Panoramasanitá) – Oms: 134 milioni gli eventi avversi che si verificano ogni anno a causa di cure non sicure negli ospedali dei paesi a basso e medio reddito, contribuendo a 2,6 milioni di decessi ogni anno. 4 su 10 sono i pazienti danneggiati a livello di cure primarie e ambulatoriali. Ma è possibile evitare fino all’80% dei danni dovuti a queste situazioni.

 

Secondo le stime dell’Oms milioni di pazienti vengono danneggiati ogni anno a causa di cure sanitarie non sicure in tutto il mondo, con la conseguenza di 2,6 milioni di decessi ogni anno nei soli Paesi a basso e medio reddito. La maggior parte di queste morti sono evitabili.

 

L’impatto personale, sociale ed economico del danno al paziente porta alla perdita di trilioni di dollari in tutto il mondo.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità sta focalizzando l’attenzione globale sulla questione della sicurezza dei pazienti e lanciando una campagna di solidarietà con i pazienti nella primissima Giornata mondiale per la sicurezza dei pazienti il 17 settembre. «Nessuno dovrebbe essere danneggiato mentre riceve assistenza sanitaria.

 

Eppure a livello globale, almeno 5 pazienti muoiono ogni minuto a causa di cure non sicure», ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms.

 

«Abbiamo bisogno di una cultura della sicurezza dei pazienti che promuova la collaborazione con i pazienti, incoraggi la segnalazione e l’apprendimento da errori e crei un ambiente privo di colpa in cui gli operatori sanitari sono abilitati e formati per ridurre gli errori». Secondo i dati dell’Oms quattro pazienti su dieci sono danneggiati durante le cure primarie e ambulatoriali.

Gli errori più dannosi sono legati alla diagnosi, alla prescrizione e all’uso di medicinali. Gli errori terapeutici da soli costano circa 42 miliardi di dollari all’anno.

Procedure chirurgiche non sicure causano complicazioni fino al 25% dei pazienti con 1 milione di decessi durante o immediatamente dopo l’intervento ogni anno. Per questo L’Oms chiede un’azione urgente da parte di paesi e partner in tutto il mondo per ridurre i danni ai pazienti nelle cure mediche.

La sicurezza dei pazienti e la qualità delle cure sono essenziali per fornire servizi sanitari efficaci e ottenere una copertura sanitaria universale.

Un maggiore coinvolgimento dei pazienti è la chiave per un’assistenza più sicura. Coinvolgere i pazienti può ridurre l’onere del danno fino al 15%, risparmiando miliardi di dollari ogni anno.

Nella primissima giornata mondiale della sicurezza dei pazienti, l’Oms sottolinea la priorità alla sicurezza dei pazienti come priorità globale per la salute e sollecita i pazienti, gli operatori sanitari, i responsabili politici e l’industria sanitaria a “parlare per la sicurezza dei pazienti!”.

Le città di tutto il mondo illumineranno monumenti di colore arancione per mostrare il loro impegno per la sicurezza dei pazienti il 17 settembre.

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