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La vera ragione per cui l’assistenza sanitaria costa troppo in America

Donald Trump - Presidente U.S.A.
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(Quotidianosanità) – Il sistema di assistenza sanitaria americana, è inefficiente e inefficace. La medicina segue attualmente il modello di altre industrie americane: Fee for service. Una tassa viene pagata ogni volta che un servizio o un bene viene fornito. Questo approccio non funziona nell’assistenza sanitaria. Invece di volume, c’è bisogno di incentivare il valore premiando i migliori risultati di salute derivanti da un’assistenza proattiva efficace che mantiene i pazienti sani

25 GEN – Gli Stati Uniti spendono di più per l’assistenza sanitaria di qualsiasi altra nazione nel mondo: $ 10.348 a persona, che equivale a circa il 18% del prodotto interno lordo. Otto punti percentuali in più dei paesi membri industrializzati, secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.

Medicare e Medicaid finanziati dal governo rappresentano oltre $ 1 su 3 $ di spesa per assistenza sanitaria negli Stati Uniti e oltre $ 1 su 4 $ di spesa nel budget federale. Medicare è cresciuta a più del doppio del tasso di inflazione e si prevede che acceleri con l’invecchiamento dei baby boomer, mentre il costo di Medicaid è cresciuto poichè l’Affordable Care Act ha portato la copertura Medicaid a più persone. Quindi non c’è da meravigliarsi se Trump e i leader del Congresso stanno cercando di tagliare la spesa Medicare e Medicaid, e molti degli obiettivi dell’Obama care che sono stati a lungo gli obiettivi preferiti dei tagliatori di budget, più conservatori.

Come parte del loro sforzo di sostituire l’ACA, il Congresso lo scorso anno ha cercato di eliminare la piena condivisione dollaro-per-dollaro dei costi Medicaid tra i governi federale e statale e di sostituirli con la fine delle sovvenzioni agli Stati. Il piano avrebbe limitato le spese del governo federale, lasciando agli stati la proposta di pagare di più per i programmi Medicaid o per ridurre i servizi e l’ammissibilità.

Nel frattempo, Washington ha proposto mille tagli agli ospedali, impegnandosi in uno sforzo fuorviante per ottenere risparmi, riducendo i rimborsi degli ospedali.

Più recentemente, l’amministrazione e il Congresso di Trump hanno ridotto i pagamenti per gli ospedali di condivisione (DSH) finanziati da Medicaid, che assistono gli ospedali che forniscono assistenza caritatevole ai residenti dei quartieri a basso reddito. Tali strategie di riduzione del budget finiscono per danneggiare i membri più vulnerabili della società: i milioni di americani poveri, anziani e disabili che si affidano al governo a Medicaid per avere assistenza sanitaria.

Il fatto è che al di la delle ideologie ci sono stati troppi sforzi per tagliare i costi piuttosto che affrontare la vera fonte del problema: il sistema di assistenza sanitaria americana, è inefficiente e inefficace. La medicina segue attualmente il modello di altre industrie americane: Fee for service.
Una tassa viene pagata ogni volta che un servizio o un bene viene fornito. Questo approccio basato sugli incentivi funziona bene nella maggior parte delle industrie, ma non nell’assistenza sanitaria. Fee-for-service incoraggia più test e trattamenti, alcuni dei quali sono completamente inutili. Più assistenza sanitaria non significa una migliore assistenza sanitaria.

Invece di volume, di quantità, avremmo bisogno di incentivare il valore premiando i migliori risultati di salute derivanti da un’assistenza proattiva ed efficace che mantiene i pazienti sani. Uno spostamento verso un approccio basato sul valore e lontano dal sistema di fee-for-service è il modo più efficace per ridurre i costi complessivi.

Quando i fornitori sono incentivati a mantenere la salute anziché rispondere solo alle malattie, trattano i pazienti prima in ambienti a basso costo, medicina di base, centri di salute, come le cliniche di quartiere, prima che i problemi di salute diventino seri e richiedano cure costose in un ambiente ospedaliero.
Coloro che possono offrire più valore mantenendo i pazienti in buona salute dovrebbero essere in grado di condividere i risparmi delle spese sanitarie che hanno ridotto.

I fornitori che spendono più di quanto ci si aspetterebbe normalmente per un dato paziente non dovrebbero ricevere alcun pagamento di incentivi. Inoltre, in questo passaggio al valore, vi dovrebbe essere un adeguato sostegno fiscale e incentivi per l’assistenza, che deve verificarsi tra le visite mediche (ad esempio, educazione alla malattia, coaching sulla salute e altri servizi di gestione delle cure in corso). In questo tipo di sistema, gli interessi di pagatori, fornitori e pazienti trovano un equilibrio.

Mantenere i pazienti sani e fuori dall’ospedale? Si può fare. Kaiser Permanente, uno dei più grandi consorzi sanitari privati che serve pazienti in otto Stati e nel distretto di Columbia, combina ospedali e ambulatori con il proprio piano di assicurazione senza scopo di lucro. Kaiser Permanente è riconosciuto come “il volto buono della sanità americana”, un’organizzazione sanitaria da imitare per la sua capacità di erogare servizi sanitari ad elevata qualità, per l’indiscussa priorità assegnata alle cure primarie, per la capacità di innovazione.

La ricetta di Kaiser Permanente vede come ingredienti principali la forte integrazione dei servizi e la centralità dei pazienti.
Kaiser ha un importo fisso annuale per prendersi cura di ciascun membro, quindi esiste un incentivo intrinseco a mantenere i pazienti sani e fuori dall’ospedale, dove l’assistenza è meno costosa.

Poiché la sua struttura allinea gli interessi dei pagatori, fornitori e pazienti, Kaiser opera in modo efficiente e non sono i soli. In effetti, molti altri sistemi sanitari, tra cui il sistema sanitario Monte Sinai, stanno creando lo stesso modello di incentivi in collaborazione con piani sanitari privati.

La tecnologia sta facilitando questo tipo di valore nell’assistenza sanitaria. La chirurgia laparoscopica, utilizzando videocamere digitali, strumenti elettronici, consente piccole incisioni che si traducono in tempi di recupero più rapidi e soggiorni ospedalieri più brevi rispetto alla chirurgia tradizionale aperta. Sistemi di miniaturizzazione e in remoto, risparmiando tempo sia per il medico che per il paziente e consentendo di effettuare il check-in tra una visita e l’altra, consentono opportuni controlli e meno disagi per i pazienti. I biosensori accelerano drasticamente le diagnosi consentendo ai medici di monitorare i pazienti che sono a casa, leggendo la loro pressione sanguigna, il livello di glucosio e l’elettrocardiogramma in tempo reale e avviando il trattamento prima che una condizione diventi seria.

Fatto un passo avanti, il concetto di Hospital at Home, che per esempio il Mount Sinai Health System ha iniziato nel 2014, consente ai pazienti di essere monitorati da vicino, nelle loro camere da letto e ricevere visite giornaliere da un medico o un infermiere, così come assistenza infermieristica a domicilio, servizi di laboratorio e attrezzature mediche nella loro casa, che è molto meno costoso che rimanere in ospedale.
I servizi di telemedicina consentono ai pazienti di parlare con i propri medici tramite video. Tali programmi di risparmio di denaro sono ben stabiliti in Canada, Israele e Australia.

Nello stato australiano di Victoria, ogni ospedale offre il servizio di ospedale a domicilio, che rappresenta il 16% di tutti i “giorni letto d’ospedale”. Questo concetto di ospedale a domicilio orientato al valore ha un grande potenziale di espansione negli Stati Uniti, in particolare in considerazione della crescita della telemedicina e delle capacità di monitoraggio remoto.

Integrando la tecnologia mobile e digitale che fa parte della nostra vita quotidiana, la medicina sarà in grado di ridurre il numero di ricoveri ospedalieri e ridurre sostanzialmente le riammissioni costose. Man mano che le degenze ospedaliere si accorciano e le procedure chirurgiche ambulatoriali avanzano, ci sarà meno bisogno di letti ospedalieri e più motivi per espandere i servizi ambulatoriali. Di conseguenza, gli ospedali continueranno a costruire le pratiche mediche della comunità e i centri di chirurgia ambulatoriale che sono necessari per una cura più orientata al valore.

Gli ospedali a servizio completo saranno ancora necessari – tutti dobbiamo riconoscere che arriverà un momento in cui la maggior parte di noi, in particolare con l’età, avrà bisogno di cure ospedaliere complesse. Gli ospedali saranno semplicemente incentrati sulla gestione di malattie croniche e complesse, terapia intensiva e condizioni urgenti di alto livello, come la trombosi cerebrale o un infarto del miocardio (infarto) che richiedono un trattamento di emergenza, con attento monitoraggio in un’unità di terapia intensiva. I piccoli ospedali comunitari dovranno modificarsi; la maggior parte di loro diventeranno ospedali senza letti, fornendo più servizi ambulatoriali e cure ospedaliere meno intensive.

Questi cambiamenti nell’assistenza sanitaria americana che mirano a migliorare il valore sono in corso. Ora lo spostamento verso il valore e la qualità deve trovare un’accelerazione perché l’approccio fee-for-service sta fallendo.

Hanno bisogno di un sistema di pagamento che smetta di premiare i fornitori di assistenza sanitaria come se fossero fabbriche e, invece, uno che sia vantaggioso per fornitori, pagatori e pazienti. Piuttosto che ridurre i costi indiscriminatamente, l’assistenza basata sul valore è il modo intelligente per piegare la curva dei costi sanitari. Migliorerà la salute dei pazienti, così come la salute fiscale ed economica della nazione.
L’arresto parziale del governo degli Stati Uniti, lo shut down, pare concluso dopo che repubblicani e democratici hanno votato per una proposta di finanziamento temporanea.

La leadership democratica ha accettato di sostenere il disegno di legge dopo le promesse dei repubblicani sul futuro dei giovani immigrati clandestini, i dreamers e di un dibattito serio sulla sanità. È la quarta misura temporanea dall’ottobre perché Capitol Hill non riesce a concordare un bilancio a lungo termine.

La cosiddetta risoluzione permanente mantiene il governo finanziato fino all’8 febbraio nella speranza che il Congresso possa raggiungere un accordo sul bilancio a lungo termine. Nel frattempo la sanità non può essere lasciata in mezzo al guado e dunque ridiscutere i sistemi di pagamento di prestazioni e servizi è la strada obbligata per evitare che Medicaid imploda e milioni di cittadini a basso reddito che lo hanno votato diventino l’esercito di rivolta contro l’eletto Trump.

La nuova conferenza sull’innovazione per la salute che si terrà il 28 marzo 2018 a New York City, vedrà i massimi esperti di economia sanitaria, tutti coloro che hanno dopo l’obama care messo in atto modelli per la tutela della salute proattivi a confronto, per fornire al governo risposte in termini reali di risparmio e qualità delle cure senza riportare indietro l’ordinamento sanitario al liberismo più sfrenato del chi più ha meglio si cura.

Grazia Labate
Ricercatore in economia sanitaria già sottosegretario alla sanità

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