IGNAZIO ZULLO (PDL) CARO ROMANO, LA DEMAGOGIA È IN CASA VOSTRA.

 Ignazio Zullo (PDL) Caro romano, la demagogia è in casa vostra. 
Una nota del consigliere Zullo (Pdl)
“Puntuale come sempre ed in ogni occasione in cui si ha timore di non assumere un impegno parte l’accusa di demagogia “.
Non è demagogico chiedere la riduzione delle tasse in una Regione il cui Fondo Sanitario regionale aumenta di 100 milioni di euro a fronte di famiglie e di imprese ormai allo stremo e di una classe politica in Consiglio, di maggioranza e di minoranza, tutta responsabilmente, votata a concentrarsi anche unitariamente sugli indirizzi più efficaci da mettere in campo per migliorare la struttura organizzativa del SSR nonché  l’efficacia e l’efficienza della spesa sanitaria.
Peccato che il collega Romano, politico competente ed accorto su questi temi, si lasci andare con molta semplicità in questa accusa nonostante egli stesso ponga l’accento sull’appropriatezza e la qualità della prestazioni che incidono sulla qualificazione della spesa e che non richiedono ulteriori aumenti di entrate.
Le scelte chiare, coraggiose, condivise di cui parla Romano si incentrano per noi nel ridurre le tasse e concentrare ogni attenzione sulla qualificazione della spesa e la conseguente riduzione degli sprechi. Che coraggio c’è nel dilatare le entrate per poi continuare negli sprechi?
Nessun coraggio da parte della maggioranza e neanche la nostra condivisione perché noi del PDL non abbiamo Fabbriche di Niki da ingrossare, guardiamo esclusivamente ai bisogni della collettività.
Le nostre risposte sono nei fatti! Non siamo stati nelle piazze a lanciare uova marce e pomodori in faccia come in quel di Terlizzi né ci siamo mai defilati nell’affrontare noi le contrarietà all’azione dell’Assessore Fiore né abbiamo mai contrastato capoticamente scelte e decisioni di politica sanitaria.
Romano non lanci sfide a noi ma a sé stesso seguace di chi prometteva l’eliminazione dei tichet perché é lui che deve saper coniugare la migliore efficienza, efficacia e qualità dei servizi con la migliore economicità della spesa.
Se vincerà questa sfida, e ne è capace, vedrà come la tassazione può essere ridotta ed allora potrà chiamare in causa come modello da emulare il Governo Monti.