Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

MARCHITELLI LANCIA L’ALLARME: “SENZA IL RECUPERO DEI CREDITI, LE IMPRESE DEL SUD RISCHIANO DI SCOMPARIRE”

Beppe Marchitelli - Presidente A.F.O.R.P.
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GIUSEPPE MARCHITELLI – PRESIDENTE AFORP E VICE PRESIDENTE NAZIONALE FIFO (FEDERAZIONE ITALIANA FORNITORI OSPEDALIERI)

 COMUNICATO STAMPA

Il Presidente AFORP Marchitelli lancia l’allarme: “Senza il recupero dei crediti, le imprese del Sud rischiano di scomparire”

“Solo quattro su dieci le aziende  sanitarie più virtuose; le altre hanno difficoltà organizzative e gestionali”

Bari,  2 Febbraio  2012  – “A causa di inefficienze di gestione di alcune Aziende Pubbliche Ospedaliere e il perdurare di sofferenze finanziarie dovute anche alla situazione di stallo del  sistema economico italiano ed europeo,  si rischia di far scomparire  le piccole e medie imprese del Sud, dove è molto più complicato rimanere sui mercati e dove  insistono  pesantissime situazioni debitorie, con  difficoltà oggettive di reperire liquidità”. Giuseppe Marchitelli, Presidente AFORP (Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia) e Vice-Presidente nazionale FIFO (Federazione Italiana Fornitori Ospedalieri), associazioni che, in Italia,  raccolgono centinaia di piccole imprese fornitrici ospedaliere, lancia l’allarme di una nuova  precarietà che potrebbe scoppiare, anche nella Regione Puglia, nelle prossime settimane.  “Siamo davvero stanchi di lottare, a volte contro i mulini a vento, perché, pur in presenza di  delibera della Giunta regionale pugliese n. 2048 del 2 novembre scorso, ovvero degli strumenti legislativi, sugli accordi finanziari, con cui le imprese assumendo grande responsabilità e con grande sacrificio, rinunciano ad addebito di interessi moratori, con aggiunta  riduzione del 2.5% sul totale fatturato scaduto, tardano ad arrivare i risultati. Nonostante  la regione Puglia metteva a disposizione un fondo straordinario di 600 milioni di euro per le piccole e medie imprese, registriamo difficoltà  a recuperare i crediti. Da considerare anche lo sforzo  e il sacrificio delle nostre imprese per assolvere agli impegni in relazione agli  oneri previdenziali, pagamenti alle Agenzie delle Entrate e soprattutto alla corresponsione regolare  degli stipendi dei nostri dipendenti.” Il Presidente dell’AFORP, si sofferma anche sulle buone prassi attivate da alcune aziende ospedaliere dove si registra una migliore organizzazione. “Se escludiamo le quattro Aziende Sanitarie  virtuose, che hanno dimostrato sensibilità istituzionale, nonché organizzativa e finanziaria, le altre hanno manifestato evidenti problematiche che impediscono di assolvere a quanto deliberato dalla Giunta regionale, nonostante siano trascorsi 90 giorni dall’approvazione della delibera”. “A tutto questo si aggiunga – asserisce Marchitelli – alla difficoltà di alcune imprese che sono state impedite a partecipare a quanto deliberat,o perché, costrette a cedere i loro crediti a società di factoring per poter sopravvivere; invece  andrebbero sostenute, per recuperare nell’ordine cronologico stabilito, i loro crediti”. Il Presidente AFORP auspica una migliore risposta in termini di efficienza e di efficacia alle problematiche poste, affinchè, le piccole e medie imprese del Mezzogiorno vengano sostenute, per favorire anche la  crescita del PIL meridionale, in quanto sono aziende del nostro territorio. “E comunque sia, – osserva il Presidente AFORP – quando vi sono pesanti ritardi nei pagamenti, le imprese europee e extra-continentali multinazionali e non, che partecipano alle gare pugliesi, preferiscono orientare i loro business verso altri mercati, penalizzando l’innovazione tecnologica necessaria alla regione Puglia per recuperare efficienza ed efficacia e migliore accesso e qualità per i cittadini a ridurre la mobilità passiva (cittadini costretti a rivolgersi a sistemi sanitari di altre regioni)”. Infine il Presidente Marchitelli è pronto a raccogliere l’invito lanciato dall’ex Assessore Fiore, che apre alla possibilità di stipula di un protocollo di intesa con le associazioni di categoria, sul sistema degli acquisti in sanità. “E’ la pista di lavoro sui cui auspichiamo un utile confronto  anche con il nuovo assessore alle politiche della salute, Attolini, prima che si attuino nuove leggi regionali di aggiunte e pericolose centralizzazioni degli acquisti di beni e servizi”.

        Ufficio Stampa

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