Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Legge 194/78, Borraccino: “Continua la lotta per il diritto all’autodeterminazione”

Cosimo Borraccino - Consigliere - Noi a Sinistra - Regione Puglia
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Una nota del consigliere regionale di Sinistra Italiana Mino Borraccino:

Una politica miope in Puglia vuole affossare la Legge per la piena applicazione della 194/78.

Sinistra Italiana sostiene fortemente in Puglia l’applicazione della legge nazionale n. 194 del 1978, che prevede la possibilità per la donna di ricorre all’interruzione volontaria della gravidanza. Nonostante il letterale affossamento da parte del consigliere Pellegrino della civica di Emiliano e grazie al l’allontanamento dal voto dei 2 colleghi del Movimento5stelle, qualche giorno fa, in Commissione Sanità, noi continueremo a portare avanti questa proposta di legge, che rappresenta l’unica soluzione idonea per l’applicabilità di un diritto sancito ma non sempre applicato in Puglia. In secondo luogo perché il nostro progetto è confortato da innumerevoli pareri convergenti raccolti durante le audizioni, come quelli dei rappresentanti delle ASL pugliesi che hanno segnalato l’impossibilità delle nostre strutture pubbliche a soddisfare questa esigenza a causa della quasi mancanza di medici ginecologi non obiettori. Problema che deve essere superato e la nostra proposta lo fa degnamente con delle norme definite ad hoc dall’opinione pubblica in questi giorni, che ne ha molto parlato anche in programmi televisivi nazionali.

Le difficoltà di applicabilità sono reali un pò in tutt’Italia dove il tasso di ginecologi obiettori supera il 70%, ma in qui in Puglia siamo al 90%.

Le difficoltà di reclutamento dei medici non obiettori non può intralciare questi percorsi cui la donna è costretta a ricorrervi per tante motivazioni. Ne escono favorite le logiche di potere, i meccanismi prevaricatori, che indirettamente possono provocare anche seri rischi di salute quando si è costretti a ricorre all’aborto clandestino. Considerevole è stato il contributo della dottoressa Guelfi, presidente della consulta femminile regionale, che ha sollevato le grosse criticità che si incontrano nella nostra regione.

Molte sono state le posizioni che hanno manifestato delusione sulla bocciatura della legge in Commissione, come quella del Garante dei diritti dei minori, dott. Abbaticchio. Sinistra Italiana condanna questa politica miope che non riesce a guardare oltre il problema e affossa proposte che tutelano i diritti delle donne. Noi non molleremo, continueremo la lotta per attuare il pieno diritto all’autodeterminazione della donna in tema di IVG.

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