Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Appalti, il committente risponde subito verso lavoratori, Inps e Inail

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Aforp bis 29.04.2016

La nuova disciplina della responsabilità solidale negli appalti arrivata con il dl 25/2017, fa leva su due punti cardine: l’abrogazione dell’istituto della escussione preventiva e la sottrazione ai Ccnl della possibilità di intervenire sulle procedure di controllo della regolarità degli appalti stessi. Il legislatore non ha modificato il regime di solidarietà ma ha cambiato le procedure che regolano il meccanismo: con riferimento al principio dell’escussione preventiva è variato il coinvolgimento dei soggetti della filiera per incapienza dei beni di chi esegue l’opera, in caso di contenzioso sugli appalti.

Entrambi gli attori dell’appalto, ossia il committente e l’appaltatore sono tenuti a pagare i crediti di lavoro maturati dal personale impiegato nell’appalto. La tutela solidaristica tra committente e appaltatore scatta per i trattamenti retributivi, i contributi previdenziali e i premi assicurativi dovuti in relazione al periodo di esecuzione del contratto. Sono escluse le sanzioni civili di cui risponde solo il responsabile dell’inadempimento.

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