Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Policlinico di Bari inadempiente su legge regionale del 2006, M5s deposita interrogazione

Mario Conca - Consigliere Movimento 5 Stelle - Regione Puglia
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Mario Conca - Consigliere Movimento 5 Stelle - Regione Puglia
Mario Conca – Consigliere Movimento 5 Stelle – Regione Puglia

Sapere se la giunta regionale abbia intenzione di procedere all’approvazione del piano triennale 2016-2018 del fabbisogno di organico deliberato dal Policlinico lo scorso 28 dicembre, nonostante la presenza di numerose illegittimità.
È quanto chiedono i consiglieri del M5S Marco Galante e Mario Conca, che hanno depositato un’interrogazione rivolta al Presidente della Regione e assessore alla Sanità Michele Emiliano in cui si evidenzia la violazione della legge regionale 26/06 da parte della direzione del Nosocomio.

All’articolo 34 la norma dispone infatti che “I Direttori generali delle AUSL e delle Aziende ospedaliere sono autorizzati all’istituzione dei posti in organico di dirigente dei Servizi infermieristici…” e che il provvedimento di ridefinizione dell’organico sia da adottarsi entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge. Nell’interrogazione si legge che a distanza di 10 anni l’azienda ospedaliera non ha ancora provveduto alla istituzione dei relativi posti dirigenziali, pur avendo approvato e ridefinito le dotazioni organiche, cosa che la espone alla richiesta di risarcimento di chi è collocato in graduatorie vigenti presso altre Asl.

Nell’ultima delibera sulla “programmazione triennale del fabbisogno dell’organico” approvata lo scorso dicembre il Policlinico ha poi disposto la soppressione dei 5 posti da Dirigenti delle Professioni tecnico-sanitarie, infermieristico-ostetriche, della riabilitazione e della prevenzione, e la sostituzione degli stessi con personale appartenente a profili differenti.

 

Una scelta motivata con la necessità di garantire i livelli essenziali di Assistenza ma che, si legge ancora nell’interrogazione, non tiene comunque conto della necessità di provvedere alla copertura dei posti da dirigente infermieristico in ottemperanza alle prescrizioni di legge. Anche per questo secondo i consiglieri pentastellati il piano presenta profili di illegittimità.
“Auspichiamo in una risposta immediata dell’assessore Emiliano alla nostra richiesta di chiarimenti – dichiarano i cinquestelle – ma ci rendiamo conto di come, visti i suoi impegni romani, sia sempre più difficile per lui occuparsi della sanità pugliese.

Ci siamo mossi perché attivati dalle segnalazioni dei vari collegi professionali sanitari che non sono riusciti a dialogare e ad ottenere risposte dalla direzione sanitaria. Ci auguriamo – concludono Galante e Conca – che il rapporto tra strutture sanitarie ed enti preposti a controllare l’efficienza dei servizi sanitari sia improntato da oggi in poi alla massima collaborazione”.

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