La spesa sanitaria italiana è del 28,7% più bassa rispetto ai Paesi EU14
“La spesa sanitaria italiana è del 28,7% più bassa rispetto ai Paesi EU14, con una forbice, anche in percentuale del PIL, che si allarga anno dopo anno. Ed è inutile farsi aspettative su ulteriori risparmi: il sistema attuale non riesce ad annullare le disuguaglianze. Per questo serve una ‘moratoria’ a medio termine per impedire ulteriori tagli al comparto”. Ma si deve pure cambiare perché “quello sin qui realizzato è un Universalismo non omogeneo, crescentemente diseguale, e che dopo oltre 30 anni è forse doveroso chiedersi se non dipenda anche da qualche elemento di obsolescenza del disegno originario”. Questa una delle analisi e controproposte principali che emergono dall’11ª edizione del Rapporto Sanità a cura di C.R.E.A. Sanità-Università di Roma Tor Vergata presentato a Roma.
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