Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Consiglio dei ministri dà il via libera ai dl su bollette e bonus edilizi

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 Draghi: “In campo quasi 8 miliardi contro il caro-energia, Aumentiamo la produzione di gas italiano”

Il premier: “Il governo vuole aiutare i cittadini in questo momento di difficoltà ed evitare che il rincaro dell’energia si traduca in un minore potere d’acquisto e minore competitività per le imprese”

“Mettiamo in campo quasi 8 miliardi di euro di cui 6 sul’energia senza ricorrere a nuovi scostamenti di bilancio ma utilizzando i margini che derivano dagli ottimi risultati sul fronte della crescita e della finanza pubblica ottenuti lo scorso anno”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.

“Oggi abbiamo approvato provvedimenti per contenere l’aumento del costo dell’energia e sostenere il settore automobilistico”. Utilizziamo i margini che derivano dagli ottimi risultati sul fronte della crescita della finanza pubblica conseguiti nello anno. Estendiamo con i provvedimenti di oggi al secondo trimestre le misure e ampliamo le misure di riduzione bollette a favore di imprese e famiglie messe in campo nei giorni scorsi mesi”.

“Il governo vuole aiutare i cittadini in questo momento di difficoltà ed evitare che il rincaro dell’energia si traduca in un minore potere d’acquisto e minore competitività per le imprese”.

“Le grandi aziende diano un contributo”

“Sì, ci aspettiamo che i grandi produttori di energia condividano con il resto della popolazione il peso dei rincari dell’energia, sul come ci stiamo riflettendo”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.

Maggiore produzione di gas in Italia

“Interveniamo in maniera strutturale per aumentare la produzione di gas italiano e per velocizzare e semplificare l’installazione di impianti di energia rinnovabile”.

Cingolani: “Da giacimenti di gas esistenti altri 2 miliardi di metri cubi”

“Noi consumiamo come Paese poco più di 70 miliardi di metri cubi di gas ogni anno e di questi solo 3,2 sono prodotti da giacimenti italiani; questo ci rende fortemente dipendenti dalle importazioni. Abbiamo fatto analisi molto accurate e abbiamo visto che sui giacimenti esistenti, non stiamo parlando di fare trivellazioni nuove, ottimizzando quello che c’è, saremo in grado di tirare altri 2 mld circa di metri cubi soprattutto dall’area del Canale di Sicilia, qualcosa nelle Marche, nel ravennate”. Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, nel suo intervento in conferenza stampa dopo il Cdm che ha dato il via libera al decreto legge per calmierare i prezzi delle bollette. “Arriviamo così a 5 mld di metri cubi che essendo gas prodotto da giacimenti nazionali con opportune regole potranno essere distribuiti ad un prezzo vantaggioso, più vantaggioso di quello di mercato. Questa è una mitigazione diretta dei costi dell’energia che potremo dedicare alle imprese energivore e alle pmi”, dice Cingolani.

“Putin è disponibile a continuare e aumentare la fornitura di gas all’Italia”

“Non c’è ancora una data ma sarà a breve”. Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa sull’incontro con Vladimir Putin. Nella “telefonata” con il premier russo, prosegue Draghi, “Putin ha accennato alla possibilità di continuare a garantire le forniture di gas all’Italia e aumentarle se necessario. Questo va considerato alla luce degli impegni e della relazioni con gli altri alleati. Io apprezzo l’impegno” del presidente Putin “ma questo ad oggi rimane un impegno da valutare alla fine pensando agli sviluppi che potranno aver luogo e sono sviluppi importanti”.

Draghi: “Grazie ai ministri”

“I provvedimenti approvati oggi sono ponderosi, ricchi, molto ricchi di contenuti e complessi e in fase introduttiva voglio rivolgere un ringraziamento ai ministri qui presenti”. Così il premier Mario Draghi aprendo la conferenza stampa dopo il cdm che ha approvato il dl bollette e il decreto anti-frodi sul superbonus.

La situazione sanitaria continua a migliorare

“La situazione sanitaria continua a migliorare, abbiamo avuto 54mila contagi a fronte dei 67mila della scorsa settimana, anche i numeri delle terapie intensive continua a migliorare: siamo sotto i mille. Sono in calo, del 20%, anche i ricoveri ordinari, in forte calo: 13.900 rispetto ai 16800 della scorsa settimana. La campagna vaccinale procede, quasi 89% degli italiani sopra i 12 anni hanno avuto due dosi. Per questo risultato, ringrazio il generale Figliuolo, i medici, gli infermieri e tutti gli italiani che hanno deciso di vaccinarsi. Oggi tra l’altro abbiamo approvato un fondo di 15 mln per i sanitari deceduti per il Covid 19”.

Oltre 36 milioni di italiani con la terza dose di vaccino

“La campagna di vaccinazione procede: quasi l’89% dei cittadini sopra i 12 anni ha ricevuto due dosi e 36,6 mln italiani anche la terza dose. Grazie al commissario Figliuolo, alla Protezione civile, a medici, infermieri e agli italiani che hanno scelto di vaccinarsi”.

Deleghe fisco, concorrenza e appalti da fare ora

La road map del Pnrr nei prossimi mesi vede “tre deleghe: fiscale, concorrenza e codice degli appalti. Questi sono i principali, poi ci sono altri che riguardano la transizione ecologica e digitale, e le infrastrutture. Questo deve essere fatto ora, perché poi bisogna scrivere i decreti delegati e il termine per la concorrenza è fine anno, serve tempo per scrivere i decreti delegati”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa dopo il Cdm. Inoltre “sempre di più, mentre si va verso metà anno, prenderanno più importanza gli interventi di attuazione del piano. Il Piano si sta attuando. Ci sono alcuni provvedimenti di riforma che vanno assolutamente approvati perché fanno parte degli obiettivi”.

Draghi: “Sui ristori il nostro compito non è finito”

“Una stima dell’impatto del Covid sull’economia c’è, serve a calibrare i ristori nel quadro delle possibilità. Il ministro Franco fa ogni anno un gigantesco sforzo di analisi e calibrazione dei ristori. Bisogna cominciare a pensare anche in maniera proattiva uscendo dalla fase di difesa, gli alberghi grande città oggi forse sono tra i settori più colpiti, abbiamo tante cose in mente da fare, il compito non è finito”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa dopo il Cdm.

La strigliata di ieri alla maggioranza

“Ieri quello che ho fatto, è stato semplicemente ricordare quello che è il mandato del Governo, e il mandato del Governo, creato del Presidente della Repubblica, è affrontare certe emergenze e conseguire certi risultati. Quindi son sicuro che riusciremo a conseguirli, come fatto finora, e conto sul Parlamento, sulle forze politiche. E l’ho detto con il massimo rispetto, ma d’altronde non può che essere così”. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, chiarisce così, in conferenza stampa, quanto detto ieri a Palazzo Chigi nel corso della cabina di regia con i capidelegazione della maggioranza. Draghi ha, quindi, affermato che gli incontri coi leader politici della maggioranza sono “continui” e “regolari”.

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