Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Ho fatto qualcosa nel mio piccolo per portare avanti la lotta alla pandemia

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Premiata per il suo impegno straordinario nella lotta alla pandemia e per la sua costante attenzione alle persone più fragili che fanno di lei il volto della Puglia migliore, solidale e coraggiosa. La dottoressa Antonella Spica, medico del Dipartimento di prevenzione della ASL di Bari, ha ricevuto oggi un riconoscimento al merito consegnato dal sindaco di Bari Antonio Decaro, insieme al direttore generale Antonio Sanguedolce e al
Direttore del Dipartimento di Prevenzione Domenico Lagravinese.
Spica ha eseguito ad oggi 25mila vaccinazioni, con il suo team mobile. Da più di due anni è un’operatrice simbolo della ASL nella lotta al Covid, prima con decine di migliaia di tamponi a tappeto nelle RSA e successivamente con l’avvio delle vaccinazioni, il medico che ha vaccinato di più in assoluto in Puglia e in Italia. E’ una grande guerriera, sempre in prima linea, non si ferma davanti a niente, non ha limiti nè paura, un grande coraggio e sempre tantissima disponibilità.
Un animo gentile con tanta devozione per il proprio lavoro vissuto come una missione sociale e umana. E’ lei che vaccina i difficili da raggiungere, gli ospiti del Cara, i rifugiati afghani, le persone di etnia Rom, i pazienti in cura presso i centri della Neuropsichiatria infantile e ancora i disabili. Ha vaccinato tantissimi ospiti e operatori delle Rsa nell’area metropolitana di Bari, i centri diurni, i centri disabili, le strutture più complicate e ha contribuito in maniera decisiva alla campagna delle terze dosi e ancora oggi alle vaccinazioni in favore dei bambini.

 

 

“Ho fatto qualcosa nel mio piccolo per portare avanti la lotta alla pandemia”. Così la dottoressa Antonella Spica ha commentato il premio ricevuto oggi dal Sindaco di Bari Antonio Decaro e ha colto l’occasione per ringraziare il direttore generale ASL Sanguedolce e il direttore del Dipartimento di prevenzione Lagravinese.

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