Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Manovra di Governo

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Dopo la recente revisione dei conti pubblici operata dall’Istat, i margini di manovra sul bilancio pubblico per il 2019 si allargano leggermente. Anche il ministro dell’Economia Giovanni Tria si sarebbe convinto che un deficit intorno all’1,8% del Pil potrebbe consentire, il prossimo anno, una riduzione del rapporto debito/Pil e il non peggioramento del disavanzo strutturale, considerati obiettivi indispensabili per ottenere il via libera da Bruxelles.

 

Lo spazio di manovra cresce ma non consente il finanziamento pieno delle tre operazioni volute dalla maggioranza: reddito di cittadinanza, flat tax e ‘quota 100’ per le pensioni. Si partirà su tutti e tre i fronti, avanzando per moduli progressivi, cercando di contenere il più possibile la spesa nel primo anno.

 

Per ‘quota 100’ si pensa ad alcuni paletti che limitino la spesa. La flat tax sarà limitata alle imprese. Lo sgravio Irpef per lavoratori e pensionati verrà rinviato al 2020-2021. Nella manovra potrebbe entrare un capitolo dedicato alla fiscalità ambientale.

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